L’UE pronta al bilancio del 10 %: l'accordo sui dazi con gli USA prende forma
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’UE pronta al bilancio del 10 %: l’accordo sui dazi con gli USA prende forma

Ursula Von Der Leyen

i dettagli fondamentali dell’intesa tra UE e USA per un dazio fisso al 10 % su automobili, farmaci e tecnologia. Le condizioni e i vantaggi.

In un clima economico segnato da incertezze e tensioni geopolitiche, l’Unione europea (UE) sta lavorando a un nuovo equilibrio commerciale con gli Stati Uniti. L’idea al centro delle discussioni è l’introduzione di un dazio fisso del 10 % sugli scambi bilaterali. La proposta mira a prevenire un’escalation di tariffe che colpirebbero settori nevralgici come l’automotive, la farmaceutica e la tecnologia. L’iniziativa è riportata dal quotidiano economico tedesco Handelsblatt, che ha raccolto indiscrezioni su uno dei negoziati più delicati tra Bruxelles e Washington degli ultimi anni.

Ursula von der Leyen
Ursula von der Leyen – newsmondo.it

Una mossa per contenere rincari e incertezze

Secondo quanto riferito, “la Commissione Ue è pronta ad accettare un dazio fisso del 10% sugli scambi commerciali con gli Stati Uniti, a patto che l’accordo sia definito con criteri chiari e condivisi.” L’obiettivo è duplice: tutelare i settori strategici europei ed evitare dazi più elevati che rischierebbero di generare rincari a catena sui beni importati ed esportati.

Al momento, “Washington non ha ancora confermato la volontà di limitare al 10% le tariffe sulle auto europee”, ma l’UE sarebbe disponibile a fare un passo avanti significativo: “in cambio della rinuncia a tariffe più severe, l’Ue sarebbe disponibile a ridurre i suoi controdazi sulle auto importate dagli Usa e a riconoscere alcuni standard tecnici americani.”

I limiti dell’accordo e le condizioni poste

L’adesione europea non sarebbe però incondizionata. Come chiarito da fonti dell’UE riportate da Handelsblatt, “Bruxelles potrà accettare un’aliquota fissa Usa del 10% soltanto a condizioni precise e trasparenti, e comunque non come misura permanente.” Inoltre, viene sottolineato un aspetto politico ed economico cruciale: “si tratterebbe di un dazio del 10%, che di fatto rappresenta un aumento mascherato delle imposte per i consumatori americani.”

Un altro elemento centrale del negoziato riguarda l’energia: “nel pacchetto negoziale in fase di elaborazione, l’esecutivo di Ursula von der Leyen starebbe valutando anche il divieto totale sulle importazioni di gas russo, con l’obiettivo di favorire le esportazioni di gnl statunitense.”

Alla fine, l’intento dichiarato è quello di “costruire un pacchetto completo così da permettere al presidente statunitense di presentarlo come una vittoria politica significativa.” Tra le ipotesi, anche “la revisione di alcune norme Ue più volte criticate dal tycoon” e “l’alleggerimento della direttiva sulla due diligence.” Con questi elementi sul tavolo, la Commissione europea punta a un accordo commerciale e politico che rafforzi la cooperazione transatlantica. Evitando allo stesso tempo tensioni future tra le due sponde dell’Atlantico. Il tutto come riportato da ansa.it

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ultimo aggiornamento: 16 Giugno 2025 19:25

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